Umberto amava leggere le poesie dialettali, ma anche recitarle per il proprio diletto e, possibilmente, per quello di un piccolo pubblico. A novantun anni suonati, con la sua cara Antonietta ospite della casa di soggiorno Sacra Famiglia di Arco, si dedicò con entusiasmo a organizzare alcuni piccoli recital negli spazi sociali della residenza. Gli diede una mano il nipote Matteo e quei pomeriggi furono un successo ed un momento piacevole per gli anziani e per le suore dell’istituto.
Arrivato il Covid, Umberto non si perse d’animo e realizzò questo video inviandolo alla RSA di Via Nas, perché fosse proiettato agli ospiti.