Musiche che richiamano dal passato, storie di minatori delle cave d’argento del Calisio e della Val dei Mòcheni, musiche che ricordano lotte partigiane con uomini e donne coraggiosi, musiche che rievocano tradizioni e valori delle nostre comunità più o meno antichi: questi e tanto altro i temi che presentano con le loro canzoni i “Poesica”, il gruppo musicale formato da Sergio Balestra pianista, Gianfranco Tomio chitarrista e Morena Roat cantante, che martedì 29 novembre scorso è stato ad Arco, alla libreria “Cazzaniga”, per il 4° appuntamento dell’iniziativa letteraria dialettale “En dialèt al més”, organizzata dall’Associazione culturale “Giacomo Floriani”. Lo stesso Sergio Balestra, affermato poeta di S. Orsola, ma goriziano di nascita, ha intervallato i vari pezzi musicali con alcune sue poesie dialettali che, prendendo spunto da una sua biografia molto complessa, fatta di esperienze di profugo e di frequenti cambiamenti di residenza, ne sanno cogliere gli aspetti più avvincenti e coinvolgenti. Non è mancato il dialogo con le persone presenti, anche per spiegazioni lessicali riguardanti termini di alcuni dialetti, cari a Balestra, a volte molto diversi da quelli altogardesani. Un pomeriggio letterario diverso dai soliti quello trascorso alla libreria di Giovanni Cazzaniga di Arco grazie a Sergio Balestra e ai “Poesica”! L’aver accostato la poesia dialettale ad una musica impegnata ha creato un ambiente e un’atmosfera assai favorevoli a far vivere un’esperienza certamente straordinaria.
Alessandro Parisi per l’Associazione “G. Floriani”, ringraziando gli ospiti e il pubblico intervenuto, ha ricordato che “En dialèt al més” riprenderà il 10 gennaio prossimo, sempre alle 17.30 e sempre presso la libreria “Cazzaniga” ad Arco, con la scrittrice Enrica Buratti Rossi.